Quando Shakespeare incontra la carbonara quel che ne nasce è un evento speciale. Lo dimostra il libro di "ricette culturali" edito da Giulio Perrone Editore e se qualcuno obiettasse che la ricetta in questione non ha nulla di veramente originale, noi risponderemmo così: avete mai provato a cucinarla declamando ad alta voce l'Amleto?
Un giovane autore, una strana ragazza, un amore misterioso e impossibile. E la carbonara che spunta là dove meno te lo aspetti... Il racconto scritto da Roberto Moliterni (nato a Matera 30 anni fa) per la rivista Mondadori "Confidenze" è tutto questo e molto di più...
È proprio lui, Arcangelo Dandini, patron del ristorante L'Arcangelo di Roma, ad esser stato scelto per interpretare la carbonara per le nuove pubblicazioni di Slow Food. Cosa che lui ha fatto da par suo, con una ricetta molto classica e molto romana, che qui vi proponiamo
Antonella Clerici ci presenta la sua nuova "creatura", un ricettario in 20 volumi che è un po' la summa della Prova del cuoco. Si comincia, come è giusto che sia, da "Paste e sughi" e in copertina ecco quella che ha tutta l'aria di essere una bella carbonara... Di sicuro lo sono, invece, quelle che troviamo all'interno, declinate in due modi diversi...
Una ricetta della carbonara, nella sua forma classica? Vediamo quella pubblicata su "Il mio libro dei primi piatti" di Laura Rangoni, di recente pubblicato per i tipi di Giunti. L'autrice propone la sua versione di tanti piatti tradizionali e non poteva mancare la carbonara...
La recensione di un libro di grande interesse, dedicato alle materie prime dell'arte culinaria, ma anche a tutti gli "annessi & connessi" di un cibo: un prezioso strumento di consultazione, con 4400 voci e 300 illustrazioni
Ecco un volume dedicato ai primi di pasta, più un DVD in cui vengono spiegate per immagini 22 ricette per un totale di quasi tre ore di filmato. E soprattutto occhio alle "Trenette alla Carbonara vegetariana"!
Oltre tredici milioni di copie dei suoi libri, tradotti in più di trenta lingue, dieci serie televisive trasmesse in cinquanta paesi, ed una serie impressionante di articoli, collaborazioni, iniziative: tutto questo è Jamie Oliver, enfant prodige della cucina
"In un congresso non si viene a insegnare quale sia la cucina migliore. Si viene per conoscere". Parole di Ferran Adrià, tra i più celebri e celebrati chef al mondo, che riassume l'intera filosofia di "Identità Golose", il congresso italiano di cucina d'autore ideato dal giornalista e critico gastronomico Paolo Marchi