Non, no è uno di noi “fan” ad esprimere un desiderio. è l’ordinazione fatta al cameriere da parte di un’avvocatessa, protagonista in un film di qualche anno fa – L’altra metà della storia – ambientato a Londra
Adattamento cinematografico del romanzo Il senso di una fine, del 2011, di Julian Barnes, L’altra metà della storia (The Sense of an Ending) è un film del 2017 con soggetto dello stesso Barnes, sceneggiatura di Nick Payne e direzione di Ritesh Batra, regista del pluripremiato The Lunchbox (2013).
Sostanzialmente, L’altra metà della storia racconta le peripezie di un anziano protagonista, Tony Webster (interpretato da Jim Broadbent, nella foto sotto), destinato a ricevere un’eredità sui generis, ovvero un diario. Sembra facile, ma non è così: succede che… al solito, non sveliamo per non togliere il piacere della visione.
In questo quadro, da segnalare – un po’ a sorpresa, nel senso che non ce l’ìspettavamo – quanto accade al minuto 17 circa. Tony si reca a pranzo con la ex moglie Margaret (Harriet Walter, nelle foto in alto e in basso), avvocato, a cui racconta la storia dell’eredità per avere un parere. Ad un certo punto, mentre la donna sgranocchia grissini, afferma “Ora vorrei mangiare. Almeno ordinare. Ahhh… finalmente” mentre si avvicina un cameriere.
“Signori?”
“Io vorrei una carbonara” è la richiesta di Margaret, sic et simpliciter
“Io penne con salsa di pomodoro e basilico” è invece quanto desidera Tony.
Insomma, saranno capitati in un ristorante italiano? A meno di nostre distrazioni, non è dato di saperlo…