Modalità aereo, un film diretto da Fausto Brizzi qualche anno fa, nel 2019, detiene un record per la relazione fra cinema e carbonara: la citazione più eterea, e la prima ed unica volta in cui il nostro piatto preferito non viene citato a voce ma appare solo come parola scritta, in un SMS…
Con Lillo, Paolo Ruffini, Violante Placido, Dino Abbrescia, Caterina Guzzanti, come protagonisti, Modalità aereo è una commedia del 2019 diretta da Fausto Brizzi. Si tratta di un film che affronta vari temi, e che ha anche uno smartphone come involontario protagonista.
Se poniamo l’accento su questo dispositivo, è perché il suo schermo, all’incirca a 20 minuti dall’inizio, mostra un dialogo fra il giovanissimo Luca (Christian Monaldi) che scambia messaggi con il padre Diego Gardini (Luca Ruffini). In realtà, questo è quello che crede il ragazzo, perché i messaggi vengono dallo smartphone del padre, che in effetti ad un certo momento è finito nelle mani di tal Ivano De Sanctis (Lillo). Il quale – saltiamo molti punti della storia – cerca comunque di tenere in contatto padre (manager ultra impegnato sempre in viaggio) e figlio (abitualmente in collegio in Svizzera) inviando appunto i messaggi al ragazzo tramite il dispositivo paterno.
Ad un certo punto, con i due allo stesso tavolo imbandito (con il ragazzo che crede di parlare con il padre lontano), Ivano manda un messaggio a Luca che gli chiedeva un vocale. “No, un vocale no! Sono in riunione, due palle. Che ne dici se l’anno prossimo ti segno in una scuola a Roma?”
La risposta del giovane non tarda a farsi attendere: “Basta Svizzera! Abbasso la cioccolata, viva la carbonara!”.
Ad occhio, e con maggior precisione dopo aver consultato il nostro Archivio – Museo della Carbonara, questa risulta la citazione della carbonara più impalpabile di sempre, e la prima ed unica in cui il piatto non viene citato a voce ma semplicemente reso visibile come parola scritta. Un record, insomma…
Del resto, sempre consultando il nostro Archivio – Museo della Carbonara, questa è la quarta citazione del nostro piatto preferito nei film diretti da Brizzi, dopo Ex (2009), Forever Young (2016), Poveri ma ricchissimi (2017). Per non parlare di Lillo Petriolo, in arte semplicemente Lillo, che – fra citazioni di programmi radiofonici e televisivi, e film per la TV – appare ben 8 volte…