Torna la carbonara in uno dei nostri programmi radiofonici preferiti – 610, su Rai Radio 2, condotto da Lillo e Greg con Carolina Di Domenico, a cura di Angelica Scianò con la regia di Danilo Paoni – con i due partiti principali (pancetta e guanciale) in eterna disputa per il “governo”
Di Lillo e Greg, a proposito di 610 (sei uno zero) – il programma radiofonico del weekend (sabato e domenica alle 10,30) di Rai Radio2 – e di citazioni “carbonare” durante la trasmissione, abbiamo già parlato più volte in passato.
Torniamo ancora una volta su questo programma di successo, per raccontare quanto accaduto nella puntata andata in onda lo scorso 14 ottobre 2023,
A pochi minuti dall’inizio, dopo aver chiesto agli ascoltatori di mandare brevi messaggi vocali in tema “pronuncia sbagliata di una lingua straniera”, la conduttrice Carolina Di Domenico dichiara l’inaugurazione di una nuova rubrica, “Versus”, con l’intento di proporre, come indica il nome, il contrasto, l’opposizione di due entità, modi di pensare e simili. Lillo dichiara subito quanto ami i talk show con personaggi che sostengono opinioni diametralmente opposte, non per conoscere i diversi punti di vista, ma per il contrasto fra i due: ama cioè vederli litigare (come crede che valga anche per molti altri, per una “perversione che ci appartiene”, aggiunge).
Per inaugurare nel modo giusto la nuova rubrica, viene lanciato un tema importante, inumazione o cremazione, chiedendo un parere a “Monsignor Vitelleschi” (cioè Greg) e al “Professore Rinaldo Campora” (ovvero Simone Colombari). I quali, alla fine delle rispettive esposizioni, sostanzialmente concordano, con la delusione dichiarata dei conduttori che trovano questa identità di vedute noiosa…
Da qui, un nuovo intervento di uno degli ospiti, che dice di aver mangiato in una trattoria “qui sotto”, dove fanno la carbonara “proprio come la faccio io, con il guanciale, proprio..”
“Guanciale, eh, cosa c’entra il guanciale”, risponde l’altro ospite
“Come che c’entra, uno degli ingredienti fondamentali per la carbonara”
“Guanciale? La pancetta, vorrà dire…”
“La pancetta? Ma dico lei vorrà scherzare! La ricetta tradizionale della carbonara esige il guanciale”
“Quella è l’amatriciana… la carbonara prevede la pancetta perché è un piatto nato quando gli americani..”
“Ancora, ancora ‘sta storia… la carbonara ha una tradizione più antica… e nel Lazio si usava il guanciale”
“Io sono romano da generazioni e mia madre faceva la carbonara con la pancetta…”
“E sua madre non la sapeva cucinare… ma che fesserie sta dicendo…”
“Ma lei dice castronerie… si vergogni!”
”Studi la ricetta, invece di vaneggiare”
“Si vergogni”
E via di questo passo, con toni sempre più accesi che portano ad una rissa verbale… in altre parole, tutta la gag – con la scusa della carbonara – è una riuscita critica a buona parte dei talk show televisivi, ove la battaglia delle parole (insulti compresi) sembra essere diventata la ragione del successo dei programmi, se non della loro esistenza tout court!
PS – Sui dilemmi relativi alla carbonara dobbiamo ricordare per l’ennesima volta il nostro punto di vista? Va bene…
In primis, non esiste nessuna ricetta ufficiale della carbonara. Praticamente tutte quelle pubblicate per decenni in libri o riviste a partire dalla primissima citazione conosciuta, del 1954 (Le Cucina Italiana), sono diverse e citano ingredienti oggi non considerati “giusti”.
Quella che noi definiamo “carbonara classica old school”, di fatto lo standard fino alla fine degli anni ’80, era realizzata con pancetta e parmigiano reggiano. (crf Benedetta Rossi, La carbonara Sbagliata )
Successivamente, ha iniziato a diffondersi l’uso di guanciale e pecorino romano, che sono diventati sempre più comuni con il passare degli anni, fino a costituire la base di quella che definiamo “carbonara classica moderna” che si può considerare nata nel primi anni di questo millennio.
Altre modifiche da citare, poi, l’adozione non solo di spaghetti ma anche di pasta corta, l’uso quasi esclusivo di tuorli anziché uova intere e una riduzione del pepe, altrettante testimonianze dei “tempi che cambiano.
Giusto per la cronaca, ricordiamo che il Carbonara Club ha pubblicato nel 2012 la ricetta della Carbonara Democratica – adottata come regolamento ai Campionati Mondiali di Carbonara che abbiamo organizzato con e presso Eataly Roma – nella quale sono banditi ingredienti obiettivamente storicamente poco o mai utilizzati in casa e al ristorante, ma viene lasciata una certa libertà di scelta perché ognuno possa creare la propria carbonara, più simile ai ricordi d’infanzia o magari a quella in voga oggi.