Almeno è quanto sostiene il Patriarca, il protagonista della recente, omonima, serie TV…
Partita di recente in prima serata su Canale 5, il Patriarca è una serie televisiva che racconta la storia di tal Nemo Bandera, un imprenditore e narcotrafficante, il vero boss della città di Levante (nome inventato) in Puglia.
Il Patriarca è diretto e interpretato da Claudio Amendola, e vede la partecipazione anche di Antonia Liskova, Neva Leoni, Giulia Bevilacqua, Carmine Buschini, Primo Reggiani ed altri. La storia ruota intorno alle vicende, appunto, del Patriarca, che, alla soglia dei sessant’anni, scopre di avere l’Alzheimer.
All’incirca al 42° minuto della seconda puntata, trasmessa il 21 aprile us, Nemo/Amendola è a colloquio con l’avvocato Mario Rizzi (interpretato da Raniero Monaco di Lapio) che manifesta la sua volontà di recarsi a Roma ed afferma “(…) già che ci sono potrei farti delle commissioni”
“Che commissioni?” risponde Nemo
“A Roma vedo che ci vai spesso ultimamente, anche l’altro giorno”
”Non era un viaggio di lavoro… sono andato a farmi una carbonara”
“Uh… una carbonara”
“Sì, una carbonara…”
“ecco perché ci sei stato così poco…“
Insomma, parafrasando una celebre definizione della guida Michelin, evidentemente la carbonara “merita il viaggio” fino a Roma, anche se in questo caso crediamo che si tratti di una scusa per giustificare un viaggio e non una vera voglia…