A volte ritornano… ed infatti di carbonara, o meglio currybonara, si torna a parlare a più di un decennio di distanza…
Dopo Bangla, uscito nel 2019, Phaim Bhuiyan torna sulla commedia multietnica, per così dire, con Bangla – La serie, caratterizzata da 8 episodi da 30 minuti disponibili su Rai Play. Il film, giudicato positivamente da critica e pubblico, ha guadagnato diversi premi e riconoscimenti, ed ha visto Bhuiyan come interprete e regista, che, nella serie, appare ancora in scena e dietro la macchina da presa, ma in questo caso dividendo la responsabilità con Emanuele Scaringi.
Il format ‘serie tv’ è inevitabilmente diverso da quello ‘film’, ma la storia gira sempre intorno alla vita del protagonista, un ragazzo italiano di seconda generazione, di origini bengalesi, che vive con la sua famiglia a “Torpigna” (ovvero Torpignattara, affollata periferia multietnica di Roma), ed è fidanzato con una ragazza romana (Asia, interpretata da Carlotta Antonelli, che è figlia di Olmo, l’attore Pietro Sermonti).
Nel secondo episodio della serie, Ti presento i miei, all’incirca a metà del racconto, Olmo, in compagnia di Phaim, si reca al mercato per acquistare gli ingredienti per la cena che vuole organizzare fra le due famiglie di fidanzati. Si avvicina ad una bottega, ed inizia a parlare con il venditore bangla: “Ciao. Io devo fare un bel pranzone bengalese”.
“Siete venuti nel posto giusto. Cosa volete?”, risponde l’uomo.
Olmo si fa mostrare alcuni prodotti tipici dal venditore, che a un certo punto, rendendosi conto dell’inesperienza del cliente nei confronti della cucina del Bangladesh, chiede.
“Ah, ti potrei suggerire un piatto integrato?”
“Ah, si, certo, magari…
“La currybonara!”
Olmo appare sorpreso, stupito e forse resta anche un po’ inorridito, sino ad aggiungere, sempre con un’aria fra sogno e realtà…
“Ah, la curry… bonara!… l’ha detta… un umorista, diciamo…”
Un simpatico gioco di parole, ma il piatto esiste davvero: “La Currybonara” è infatti il titolo dello short movie di Ezio Maisto, che abbiamo presentato su questo sito nel lontano 2011..