Una carbonara praticamente perfetta, a quanto è stato possibile notare, si è imposta all’attenzione degli spettatori della nona puntata del programma Cortesie per gli ospiti Ristorante: peccato solo per… Leggete come è andata!
Abbiamo già citato, di recente, il nuovo programma Cortesie per gli ospiti Ristorante, spin off della trasmissione di successo Cortesie per gli ospiti, in onda su Real Time.
Cortesie per gli ospiti Ristorante mette a confronto due ristoranti a puntata, scelti e votati da due coppie di partecipanti/concorrenti, con la supervisione del cuoco Roberto Valbuzzi e dalla trendsetter e PR Ursula Seelenbacher.
I partecipanti (due per squadra, come accennato), legati da relazioni affettive o semplice amicizia, scelgono un locale e un piatto preferito lì cucinato, da sottoporre a giudizio dei concorrenti/rivali e dei giudici. Il ritorno, con locale e piatto scelti dall’altra coppia di concorrenti.
Nel corso della nona puntata di questa prima stagione, a contendersi la vittoria sono i ristoranti romani Mirto e Osteria Scarchilli; quest’ultimo è stato scelto dalle amiche Valeria e Sara, che hanno proposto come piatto preferito, indovinate un po’, la carbonara.
Una scelta tutt’altro che casuale, visto che l’Osteria Scarchilli – pur aperta ad altre proposte – sostanzialmente è un tempio della romanità, come è anche testimoniato dalla presenza di frasi sulle lavagne appese alle pareti che non lasciano dubbi (“Nun se vive de solo amore… ce vole pure na’ carbonara”, “La carbonara senza guanciale è come se fai ‘n battesimo e nun te porti e’ regazzino”…).
Il video mostra alcune fasi di preparazione della carbonara in cucina, con uno scambio di battute fra la cuoca Marzia e la sorella Tatiana, responsabile di sala. Tatiana in questo momento del video si è messa il grembiule per aiutare Marzia, che la provoca con frasi del tipo “ma la vogliamo fare con la pancetta, invece del guanciale?”, oppure “dai, prepara un po’ di cipolla, che poi la mettiamo dentro”.
In quanto al giudizio sulla carbonara di Osteria Scarchilli, realizzata con i rigatoni, il piatto è di fatto piaciuto a tutti: il “Giudice Supremo” Valbuzzi ne ha tessuto le lodi non a caso, segnalando però un neo, legato non alla scelta degli ingredienti, né alla preparazioni degli stessi per trasformarli in una carbonara davvero top class, ma all’impiattamento: i piatti in cui erano servite le varie porzioni, infatti, erano freddi. Una situazione che potrebbe determinare un godimento decrescente durante la degustazione, appena svanito l’effetto iniziale dell’assaggio iniziale della pasta ben calda.
In ogni caso, da questa esperienza è bene trarre un suggerimento importante: con la carbonara, occhio alla temperatura del piatto in cui viene servita!
Per finire, due note. La prima è che poi Osteria Scarchilli alla fine si è aggiudicata la puntata. Galeotta fu la carbonara, insomma…
La seconda nota: che parte delle riprese della preparazione sono state montate con l’accompagnamento musicale del brano “Carbonara” feat. Papa Francesco, Q.B. interpretato da Mario Red. Ma questa è un’altra storia, e ne riparleremo poi…