Incredibile ma vero: il nostro piatto preferito citato in una recente serie TV… in versione con tofu! In effetti, il personaggio che chiama in causa questa contraddizione nei termini sa che si tratta di un ossimoro…
Adattamento italiano della serie britannica The Split, Studio Battaglia è una serie televisiva italiana – in onda in questo periodo in prima serata su Rai 1 – che racconta le vicende di due importanti studi legali milanesi, strettamente legate a quelle di vari avvocati, sostanzialmente appartenenti alla famiglia Battaglia (da cui il nome della serie)
Interpretata da tanti noti attori italiani – come Lunetta Savino, Barbara Bobulova, Giorgio Marchesi, Massimo Ghini, Thomas Trabacchi, Carla Signoris, Marina Occhionero, Michele Di Mauro – Studio Battaglia si sviluppa nel corso di 8 episodi, trasmessi due alla volta.
Nel corso della quarta puntata, verso la fine, c’è una cena per festeggiare un prossimo matrimonio. Alberto Casorati, interpretato da Thomas Trabacchi, prende la parola:
“(parole incomprensibili, forse “Ho cucinato”) la carbonara con il tofu al posto del guanciale… la carbonara vegana… un ossimoro…”.
Siete ancora in piedi? Intanto, ricordiamo che ossimoro, secondo il vocabolario Treccani, è una “figura retorica consistente nell’accostare nella medesima locuzione parole che esprimono concetti contrarî”, dunque il protagonista sa, nel presentare il piatto, che si tratta d una contraddizione nei termini.
La stessa Treccani, nel Vocabolario e anche nell’Enciclopedia, non ha una voce specifica per tofu, ma solo rimandi a citazioni che lo comprendono… Wikipedia invece si sbilancia ad affermare: “(…) Ha l’aspetto di un formaggio fresco ed è quasi insapore perciò assume facilmente l’aroma degli altri ingredienti o delle spezie a cui è associato”.
In quanto ai non-vegani, chi ha provato questo alimento in genere ha un’opinione dl tipo “ è più saporito il cartone ondulato”.
Dunque, quasi insapore contro guanciale…
Chi ci legge da tempo sa che non siamo irriducibili della carbonara, che crediamo nella sperimentazione e nello studio di varianti sul tema (non a caso abbiamo realizzato un documentario che presenta 13 diversi modi di realizzare questo piatto), ed anche che non condividiamo l’idea di chi non vuole che sia chiamata carbonara la pasta anche con minime modifiche rispetto agli ingredienti oggi considerati obbligatori.
Allo stesso tempo riteniamo che chiunque possa fare ciò che desidera, se questo non crea problemi ad altri: dunque…
Però, per una volta, siamo anche noi irriducibili: con il tofu (e magari senza uova, con la panna di soia eccetera) una pasta obiettivamente non si può chiamare ca*****ra: al massimo, e non ce ne vogliano gli amici vegani per l’inevitabile battuta, cartonara!