Da La Cucina Italiana -“dal 1929 il mensile di gastronomia con la cucina in redazione” – la proposta di un corso in diretta streaming per imparare a cucinare la carbonara classica…. e tre gustose varianti
Nel numero attualmente in edicola de La Cucina Italiana (una rivista di cucina che non ha certo bisogno di presentazioni, visto che esiste da quasi un secolo e soprattutto resta un approdo sicuro per, è davvero il caso di dire, tutto quello che riguarda ‘la cucina italiana’), la nostra attenzione si è soffermata su quanto pubblicato a pagina 123, nella rubrica dedicata alla scuole e ai corsi organizzati dalla rivista, con la fotografia di una carbonara in padella nel momento in cui si versa il composto a base di uova.
Il testo, dal titolo Una, cento carbonare, svela un po’ nell’introduzione le finalità dell’iniziativa, ricordando che la celebre pasta della tradizione laziale si presta ad un infinito gioco di variazioni. Del resto, l’autore dell’articolo ricorda subito che la carbonara è di certo uno dei piatti italiani più conosciuti ed apprezzati, nel mondo, e non solo: è anche uno dei più dibattuti dagli appassionati. che spesso hanno teorie diverse sulle origini, sugli ingredienti, su tutto!
Giustamente l’articolo prosegue proponendo il corso La carbonara e le sue varianti, che, leggiamo, “se non metterà d’accordo tutti, offrirà almeno più di una soluzione”.
Corso che si terrà a Milano presso la scuola de La Cucina Italiana, in diretta streaming, dunque comodamente dalla propria casa, e con possibilità di interagire in tempo reale. Due ore di corso in compagnia di uno chef, presente fisicamente nelle cucine, e un redattore, che modererà la lezione e risponderà alle domande.
In programma la preparazione della versione oggi considerata classica, e tre interpretazioni creative, originali: tonnarello con carbonara vegetariana (porri, carciofi e carote); linguine con carbonara di pesce (gamberi, zucchine e pistacchi); rigatoni alla carbonara con maggiorana e limone (a piacere bottarga).
C’è da aggiungere che il corso si terrà il 24 febbraio pv, dalle 18,30 alle 20,30 in diretta streaming; il costo è di 19,90 euro. Ricevuta l’email di conferma di attivazione del corso, gli iscritti troveranno in una sezione apposita del proprio profilo privato la dispensa digitale con tutte le ricette del corso, la lista della spesa per preparare le ricette (durante o dopo la diretta), la lista della attrezzature essenziali e naturalmente il link alla pagina, a cui collegarsi per seguire la diretta e poter rivedere la registrazione nelle due settimane successive.
PS- Come sa chi ci segue abitualmente, amiamo la carbonara nella versione diciamo considerata classica, ma non abbiamo remore ad assaggiare qualsiasi altra cosa che abbia anche solo nel nome un richiamo al nostro piatto preferito. Dunque, questa iniziativa (un classico e tre varianti) è perfettamente in linea con i nostri principi, che vedono la curiosità di sperimentare come uno dei parametri fondamentali di un buon carbonauta…
Aggiungiamo che La Cucina Italiana – a quanto risulta – è stata la primissima pubblicazione (fra libri e riviste) in cui è stata pubblicata la ricetta della “carbonara”, nel lontano agosto 1954… che prevedeva fra gli ingredienti, anche… la groviera!
Dunque, situazione perfettamente coerente con l’attuale. Nihil sub sole novi.