In una recente produzione cinematografica italiana sono spiegate (diciamo così…) le relazioni fra la carbonara e le donne. Almeno questo è quanto si sostiene nel film Sotto il sole di Riccione, recentemente trasmesso su Canale 5
Il titolo già chiarisce di cosa si tratta: una commedia all’italiana ambientata nella riviera romagnola, e basata su amori & dintorni, nella scia di tanti precedenti successi dello stesso filone. Parliamo di Sotto il sole di Riccione, diretto nel 2020 dagli YouNuts!, prodotto da Lucky Red e distribuito da Netflix.
Curiosamente, più volte nel film la nostra amata carbonara viene citata… ma non con riferimenti gastronomici. Ecco la trascrizione dei dialoghi.
Una decina di minuti dopo l’inizio (13’), Furio e Vincenzo, due dei ragazzi protagonisti del film, sono seduti in spiaggia, a prendere un aperitivo.
’Hai sentito? è appena passata una carbonara senza panna” afferma Furio
“Una che?” risponde Vincenzo
“Una carbonara senza panna”
“Una carbonara senza panna?”
“Sai che le ragazze si dividono in due categorie, no? Le carbonare senza panna e quelle con la panna. Tu sai che nella carbonara, la panna…”
“… ci va!”
“Non ci va, cazzo, Vincenzo, non ci va la panna, per questo le migliori sono quelle senza, no, meno efficaci come aspetto, ma più autentiche come gusto… sono più belle…”
(…)
“Vincenzo, ma tu… la carbonara, l’hai mai assaggiata, sì?”
“No, cioè quella lì non l’ho mai assaggiata… se non ti vedo (Vincenzo è cieco, ndr), però, non fare quella faccia…”
“Senti, ci penso io… ti faccio mangiare la miglior carbonara della tua vita. (…)
Pochi minuti dopo, Furio incontra il suo nuovo coinquilino Ciro.
“(…) la camera è un loculo… ci sono due brandine, scomode, la tua più scomoda… se la chiave è nella serratura, sto facendo la carbonara… quindi non entrare!”
“La carbonara?”
L’altro mima l’attività sessuale…
“Succede spesso?” chiede Ciro.
“Fondamentalmente… mai, ma non mollo (…)”.
Passa qualche altro minuto, e Vincenzo passeggia con la madre, interpretata da Isabella Ferrari.
“ Mamma, ho una serata in discoteca, al Biblos… non ti agitare, vado con Furio e tutti gli altri…”
“Con chi?”.
“Con Furio, con alcuni miei amici”.
“I tuoi amici, ma…”.
“Mamma, estate, sole, Riccione, amici… devo fa’ la carbonara…”.
“Cosa?”
“Eh?”
Verso la fine del film, Marco e Fulvio, ad un concerto, si confidano. Parlano in particolare dell’innamoramento non ricambiato del primo nei confronti di una amica, situazione che ha reso il ragazzo depresso. L’amico gli spiega tutto con poche parole.
“Sai questa cosa è? Questa è indigestione da carbonara…’
Cosa possiamo aggiungere? Che finora non ci era capitato di vedere al cinema o in tv la carbonara nei ‘ruoli’ extra gastronomici in cui è stata protagonista in Sotto il sole di Riccione…