Dopo aver visto in una notizia precedente il piatto preparato da Claudio C, la parola passa ad un altro partecipante all’evento, Francesco B. Che, pur abituale realizzatore di ottimi spaghetti alla carbonara, per quest’occasione si è cimentato – per la prima volta, ci ha confidato – con… il riso!
Francesco B, di professione avvocato, vive e lavora a Milano. Qui è solito preparare una carbonara classica, con gli spaghetti, ma per il Carbonara Streaming Day ha voluto tentare una prima assoluta, un salto mortale gastronomico senza rete: una carbonara senza pasta, senza spaghetti, senza mezze maniche, rigatoni o quello che preferite. Per preparare il piatto, infatti, stavolta ha scelto… il riso!
A ben vedere non si tratta di una scelta poi così strana. Non solo perché la salsa carbonara, sostanzialmente, si adatta senza difficoltà ai ‘supporti’ più disparati. Non solo perché il riso omaggia la città meneghina, certamente una luogo che ha nobilitato la parola ‘risotto’. E non solo, infine, perché proprio nei pressi di Milano, a Cornaredo, opera lo chef stellato Davide Oldani, che già più di dieci anni fa proponeva la sua interpretazione della carbonara con il riso… che naturalmente al tempo non abbiamo mancato di provare personalmente con un Carbonara Day ad hoc!
Torniamo a Francesco. Innanzitutto, pubblichiamo un’immagine della sua versione dei classici spaghetti alla carbonara (sopra). In quanto al piatto realizzato per lo Streaming Day, ci segnala di non aver mai provato questa variante, e comunque di essere stato tentato proprio dall’occasione dello Streaming Day. Ecco quanto ci ha scritto sulla sua preparazione.
“Ho fatto un risotto semplicissimo: ho tostato il riso (carnaroli aquerello invecchiato) con un filo d’olio, ho bagnato con acqua calda e fatto cuocere come per un normale risotto. A fine cottura ho mantecato con burro e pecorino. Ho aggiunto il pepe lungo, pestato al mortaio. Ho cotto a parte il guanciale in padella fino a farlo diventare croccante. Ho fatto uno zabaione salato con due tuorli, un po’ di latte e pecorino e alla fine ho aggiunto i pistilli di zafferano. Ho impiattato il risotto guarnito con zabaione, guanciale e ancora del pepe lungo.”
Che dire? Ci sarebbe piaciuto provare il risultato… che Francesco – altra sorpresa – ci ha detto aver accompagnato ad una birra, per l’esattezza una Peroni Gran Riserva Bianca… sarà il caso anche di provare questa inedita combinazione!