Al cinema il 24, 25, 26 febbraio, quindi trasmesso in prima serata il 24 marzo 2020 su RAI 1, “Permette? Alberto Sordi” contiene in sé una scena memorabile, con il duo alle prese con la carbonara… Vediamola in dettaglio
Cinema e carbonara, tv e carbonara, hanno profondi legami, come abbiamo testimoniato infinite volte. Ultima importante, significativa – e lunga – citazione è quella apparsa nel tv movie Permette? Alberto Sordi, uscito per tre giorni (24, 25, 26 febbraio) al cinema e quindi trasmesso in prima serata il 24 marzo 2020 su RAI 1.
Avevamo già parlato del trailer; ora torniamo sul film vero e proprio. Al minuto 33, nel commiatarsi dal giovane Fellini (interpretato da Alberto Paradossi) appena conosciuto, il giovane Sordi (Edoardo Pesce) dice che ha un ‘appuntamento importante’ con il Maestro Fabrizi (Lillo Petrolo).
In realtà, la scena successiva ci mostra Sordi e Fabrizi in cucina, intenti il primo a sbattere le uova e il secondo a soffriggere.
‘Capito Maestro? Io non è che ce l’ho con il cinema, però… ma secondo voi, dov’è che sbaglio? Che me manca??’ dice Albertone
‘Er sale’
‘Er sale’
‘Ce devi aggiunge un pizzico de sale in più’
‘Ah, si’. Ecco, così va bene?’
‘Bravo. Ar cinema ‘nvece devi sapè te quanno va bene, devi saperti ascoltare, misurare, è un equilibrio difficile…’
‘Va be’, pure il teatro è difficile’
‘Si, ma al cinema c’è il primo piano, il faccione si vede grande e grosso… n’alzata de ciglio è ’n terremoto, hai capito’
‘Si, eh’
‘Insomma devi cambià registro espressivo.. e ce devi pure fa’ ’n aggiunta de pecorino…’
‘Pecorino… sì! Così va bene?
‘Bravo! No, te il talento ce l’hai, devi solo aspettà er momento giusto’
‘Ho capito, sor Aldo… ma quando arriva ‘sto momento giusto?’
‘Adesso… ecco qua, sennò me se scuoce la pasta… ‘a carbonara c’a pasta scotta… daje’
‘Scusate se v’o dico, sor Aldo, ma ho come una leggera impressione, ma leggera, eh, che non mi state ascoltando…’
‘Giovanotto, la carbonara è una cosa seria, altro che cinematografo! Ecco, quell’espressione la puoi usare in un film, quando t’abbandona l’amore… adesso famme n’a faccia felice… sorridi un po’ de più’…’
‘Eeh eh’
‘Ricordate che stai in primo piano..’
’Se..’
‘E sbrigate con le ova’
‘Le ova?’ aggiunge Sordi, che finisce di sbatterle e le trasferisce nella padella, ora tolta dal fuoco.
‘Rifamme la faccia… Adesso sei pronto…’
‘’So pronto? Per cinema?’
‘Beh, per quello magari te serve ancora un po’ de cottura, ma pe’ la carbonara mia sei pronto de sicuro. Annamo a magnà’ conclude Fabrizi, prendendo la padella con la carbonara e spostandosi, presumiamo, verso la sala da pranzo.
‘Annamo a magnà’ concorda e conclude Sordi.
Questa lunga sequenza è interessante per vari motivi. In primis perché la carbonara assume non solo un ruolo di citazione o contorno, ma è coprotagonista nel dialogo fra i due personaggi, in un colloquio che è quasi una mini commedia degli equivoci.
Simpatico il coinvolgimento di Fabrizi/Petrolo come cuoco in prima persona; del resto è nota la passione che aveva il Sor Aldo per la cucina… sarà una coincidenza sul fatto che – come scoperto e pubblicato sul sito del Carbonara Club nel 2015 – la prima citazione di ‘carbonara’ in un film è proprio su una pellicola interpretata da Fabrizi, Cameriera bella presenza offresi, del 1951.
E questo ci porta all’ultima riflessione. Osservando lo svolgimento di Permette? Alberto Sordi si capisce, senza ombra di dubbio, che la scena della carbonara è ambientata nel 1940.
Questo, sic et simpliciter, significa probabilmente che gli sceneggiatori di questo TV movie (Dido Castelli, insieme al regista Luca Manfredi e Edoardo Pesce) ritengono evidentemente che la ricetta sia quindi antecedente alla fine della II guerra mondiale. Ergo, la carbonara non è stata inventata dopo l’arrivo degli americani, e delle loro razioni K con uova liofilizzate e bacon, e quindi… restano in piedi le altre ipotesi!
Come sia, una cosa è certa: chi ha scritto questo film per la TV di certo ha un debole per il nostro piatto preferito!