Ah, questa poi… Nel vedere questo episodio della serie tv olandese i membri del Club hanno avuto una reazione tra il divertito e lo sconcertato… Perché? Scopritelo da soli, leggendo quanto gli sceneggiatori si sono inventati…
Lord & Master (Heer & Meester) è il nome di una serie tv olandese, trasmessa dall’inizio del 2014 sul canale Nederland 1, mandata in onda in Italia su RAI 1 dal 4 luglio 2017 e poi successivamente disponibile in replica su RAI Play
Vagamente ispirata alla serie televisiva britannica anni ’60 The Saint, con Roger Moore nel ruolo di Simon Templar (che successivamente vedrà un remake cinematografico con un film dallo stesso titolo, interpretato da Val Kilmer), Lord & Master narra le gesta di Valentijn Rixtus Bentinck (Daan Schuurmans), un ricco ereditiero che – fra un hobby e l’altro – opera come investigatore, e che assiste regolarmente la signora pubblico ministero Suze Geleijnse (Sytske van der Ster nella stagione 1) e Sophie van Winden nella seconda stagione) nel suo compito istituzionale
Nel corso dei vari episodi – che vedono la partecipazione attiva di Leo Coops (Hubert Fermin), ex criminale che lavora come portiere all’Hotel Des Indes in cui vive Bentinck, di cui è buon amico – Valentijn e Suze sono sempre più vicini, pur senza avere un vero flirt
Nel corso della trasmissione degli ultimi due episodi della prima serie (Il pezzo scozzese – Ultimo buco), dove Valentijn e Suze si trovano sullo sfondo di oscure trame legate ad un teatro dove viene rappresentato Macbeth (opera, come è noto, che per alcuni è accompagnata da una perenne maledizione), all’incirca a 65 minuti dall’inizio, appare questa curiosa scena
Suze irrompe nell’albergo Hotel des Indies in cui abitualmente alloggia Valentijn accompagnata da Leo Coops che regge una pirofila ed appare contrariato
Valentijn prova a dire qualcosa: ‘Susan! Scusa ma…’
‘No, non hai bisogno di scusarti…’ la risposta della donna, mentre Leo aggiunge ‘La signorina ha detto di avere un appuntamento…’
‘Un appuntamento unilaterale, Leo… i procuratori lo fanno spesso…’ continua Suze
‘Le ho detto che l’hotel non consente di portare cibo da fuori, ma è stata inarrestabile… come al suo solito. Ho pensato di mettere tutto per qualche minuto nel microonde.. così è rimasto caldo’ aggiunge Leo, prima che Suze spieghi la situazione:
‘Avevo pensato a dei panini…hhm… ma era una scelta troppo stile casual per uno come te, e così ho optato per uno dei miei successi in cucina, spaghetti alla carbonara! Beh, in realtà sono il mio unico successo in cucina, ma sono buoni… spero’
Suze poi prende quattro bottiglie di vino ‘poi abbiamo anche un bel po’ di vino. Col tappo a vite, così non deve respirare, è pronto per l’uso… grazie Leo… volevo dirlo da tanto!’
‘Ora l’ha detto, signorina. Io vado’, conclude Leo, accomiatandosi
Suze fa accomodare Valentijn e toglie il coperchio dalla pentola, dalla quale estrae con delle pinzette un po’ di spaghetti (che appaiono spezzati) per poi metterli nel piatto.
Quindi passa a grattugiare il formaggio sugli spaghetti.
‘Prego, hi…’
Valentijn gira la pasta con una forchetta di plastica, e ne mette in bocca un rotolino, cambiando espressione ‘Mmmm… buoni!’ sentenzia con l’espressione di chi sta dicendo una bugìa
‘Merito del parmigiano. Parmigiano di bufala di Lugano‘
Al che Valentijn contiene a stento uno sbuffo: ‘Parmigiano di bufala di Lugano?’
‘Sono bufale di lago’
‘Ahhh… menti bene per essere un pubblico ministero..’
‘Già, ho molta fantasia…’ conclude Suze
C’è da segnalare che questa scenetta – di per sé già mitica per il fatto di far parte di una produzione olandese, e per citare il ‘Parmigiano di bufala di Lugano’ (sic!?), ha anche un peso simbolico per la storia. Si tratta infatti una delle scene più lunghe fra i due di tutte, e dell’ultima degna di nota nell’episodio citato, prima che la signora pubblico ministero Suze, sparisca di scena, uccisa dell’esplosione della propria auto nel primo episodio della seconda stagione