Allo show televisivo “Le parole della settimana”, nella puntata del 1° dicembre, la carbonara fa il suo ingresso trionfale… e viene svelata anche una nuova ipotesi circa la l’origine del suo nome…
Nello studio di Rai 3 Massimo Gramellini ospita lo scrittore e giornalista Corrado Augias. Dopo una ventina di minuti dall’inizio, si rivolge all’ospite dicendo: ‘Io le vorrei far conoscere adesso due soggetti, due cattivi soggetti, che si dichiarano detentori dei veri segreti di Roma… quelli che neppure lei ha mai conosciuto… (…)
‘Sono in collegamento dal teatro Toniolo di Mestre, dove stanno per andare in scena, Lillo e Greg… Buonasera!’
‘Ciao!’ risponde Lillo
MG – ‘Eccoli’
Lillo – ‘Ciao a tutti’
MG – ‘Allora… grazie intanto.. vi abbiamo sottratto per qualche minuto al teatro… sentite, quali sono i segreti di cui siete detentori (…) …e quindi, quali sono questi segreti di Roma che noi non conosciamo’
Lillo – ‘Allora ce ne è uno che Corrado che conosce tutto e che veramente sa tutto – e lo confermo perché lo seguo e lo stimo tantissimo – non sa per esempio, sono sicuro che non sa come nasce la carbonara, cioè da cosa nasce, perché si chiama così il famoso piatto romano?’
MG – ‘Lo sa?’
CA – ‘Perché carbone… no? Perché il pepe, l’abbondanza di pepe…no?’
MG- ‘L’abbondanza di pepe?’
Lillo – No, non è per quello, non è per quello… lo so, questa è la cosa che dicono tutti, che sanno tutti… la cosa che invece è reale è che carbonara si chiama così per un motivo onomatopeico, cioè per come suona, nel senso che.. senti come suona bene ‘oh annamose a fa’ na’ bella carbonara‘… cioè suona meglio di ‘andiamo a mangiare un piatto di pasta con la pancetta .. è il suono della parola… ma in realtà non significa niente’…