Trasmessa da RAI 1, è tornata sul piccolo schermo la serie televisiva Una pallottola nel cuore, ideata e diretta da Luca Manfredi e giunta alla III edizione
Come nelle precedenti edizioni, protagonista assoluto è Gigi Proietti, nei panni del giornalista romano di cronaca nera Bruno Palmieri, che vive con una pallottola vicino al cuore e, alle soglie della pensione, decide di dedicarsi a risolvere vecchi casi.
Già in precedenza nella serie si era parlato di carbonara. Nel secondo episodio della terza serie, Il passato che non passa, trasmesso il 18/9/2018, la carbonara assurge quasi al ruolo di coprotagonista. Vediamo perché.
Ad un certo punto (intorno al minuto 50), per svolgere le sue indagini, Palmieri/Proietti, in compagnia del fidato amico e fotografo Umberto Fiocchi (Marco Marzocca) si reca da un macellaio del Ghetto. Per carpirne la fiducia, il giornalista la prende alla larga, battendo su un tema che a Roma è sempre in prima linea: la ricetta della carbonara
‘Buongiorno’
‘Buongiorno. Come vi posso aiutare?’
‘Senta, lei è considerato un po’ il custode della antiche tradizioni ebraico romane, no? Una domanda… la carbonara… visto che voi non usate guanciale e la pancetta, che ce mettete, come la fate?’
‘La famo co’ le coppiette, co’ la carne secca’
‘Ah, hai capito (rivolgendosi al fotografo)… ma come viè, non viè salata…’
‘No, è ‘na specialità… guardi, gliene lascio un paio così lei ce prova e mi sa dire..’
‘Lei è Roberto Passati, non è vero?’
‘Sono io, e so’ macellaio al Ghetto come il mio bisnonno… tenga.. lei ci provi… e poi mi dice… offro io!’
‘Grazie! Complimenti!’
Successivamente Palmieri si presenta e chiede al macellaio alcune informazioni su quanto accaduto in passato in zona, per le indagini. I tre escono dal negozio e parlano.
Al termine del colloquio, Palmieri si congeda con un ‘Grazie tante, di tutto’ stringendo la mano al macellaio, che da parte sua lo congeda con ‘ma si figuri… e mi faccia sapere della carbonara!’
‘Certo! Arrivederci!’
‘Arrivederci!’
Si avvicina il fotografo, con la una busta: ‘Eccomi!’
‘Che hai fatto spesa?’
‘Si, ho preso un po’ di carne e le coppiette’
Proietti si guarda intorno con circospezione, e aggiunge ‘le buttamo via…’ quasi intonando un canto.
‘E per la carbonara?’
‘Ce vo’ er guanciale…’ e continua a canticchiare ‘a casa mia…’
E ancora, all’incirca un quarto d’ora dopo, Palmieri è a casa con il nipote Michele (Lorenzo Zurzolo). I due parlano un po’ mentre il giornalista è ai fornelli.
‘(…) va be’… però adesso intanto ci assaggiamo la mia carbonara che.. quella si che merita il nobel per la pace, anzi pe’ a pasta.. e ridi… nobel pe’ a pasta non fa ride… va be’, prendi i piatti su…’
E non è finita qui. Interessante notare che poi nella IV puntata (‘La notte degli errori’), trasmessa il 2 ottobre 2018, a circa 90 minuti dall’inizio, Palmieri si trova a tavola con il fotografo Fiocchi ed ordina:
‘Per me, una bella amatriciana’.
Fiocchi aggiunge ‘Io, verdure lesse’
L’oste ‘contento te’…
‘No, non sono contento, ma è così, lo sai…’
‘Senti un po’ giovanotto… tu oggi non ti sei dato nemmeno una grattatina’ aggiunge Palmieri, alludendo agli effetti dell’intolleranza a glutine e lattosio di cui crede di soffrire l’amico fotografo.
‘Hai visto? Funziona la dieta, no?’ Risponde quest’ultimo.
‘Ah si? Ti devo confessare una cosa… la cena di ieri sera era piena di glutine e di lattosio’
‘Ma veramente’?
‘Eh, certo’
‘Ma dobbiamo festeggiare, non c’ho niente io…’
‘Festeggiamo, dai’
‘Mariano, una bella carbonara, cancella le verdure’
E l’oste ‘E finalmente…’
Palmieri ‘l’ha capita…’
‘Una carbonara’ conclude Mariano rivolto alla cucina