Magni esordisce nella regia nel 1968 con Faustina e già nel 1969 arriva il successo con la prima delle pellicole dedicate a particolari momenti della storia popolare di Roma, vista con occhio particolare: Nell’anno del Signore.
La Carbonara è l’ultimo film girato da Magni e costituisce anche l’ultima apparizione cinematografica del compianto Nino Manfredi, legato al regista da un lungo sodalizio.
Ecco la trama, presa direttamente dal sito dedicato al film, ricco di informazioni sulla pellicola e con il plus della ricetta ‘disegnata’ da Luigi Magni.
Ai tempi del Gran Tour e della Patria dei Sogni (nel 1825), sul confine Nord degli Stati della Chiesa. Una Stazione di Posta, con cambio di cavalli, ai piedi di un antico borgo, arroccato intorno a un Castello baronale.
Annessa alla stazione, una Locanda con Osteria, all’insegna de "La Carbonara". La bella proprietaria è chiamata, per estensione, la Carbonara, ma è "Carbonara di Spaghetti", specialità della casa.
Nella campagna circostante, briganti e gendarmi si spartiscono il territorio e, insieme, garantiscono l’ ordine costituito. Gente che viene, gente che va.
Un giorno arrivano all’ osteria quattro "Carbonari d’opinione" – tra questi, un vecchio amore della Carbonara – i quali hanno l’intenzione di sequestrare un Cardinale di passaggio. Viene anche un frate e si scopre che è un ex-carbonaro pentito. Ma è anche l’ex-marito della Carbonara che lo credeva morto…
A quanto ci risulta, il film è disponibile su cassetta VHS ma non su DVD.