Michele La Ginestra è da tempo un amico del Carbonara Club e non solo per motivi professionali: dopo aver parlato del nostro piatto preferito nel famoso spot di De Cecco che tutti ricorderete, La Ginestra dal 13 ottobre scorso è entrato a far parte come giurato della squadra del programma di La 7d Cuochi e fiamme, in onda in fascia preserale alle ore 20.
Ma – come dicevamo – non tutto può essere ricondotto alla sola professione: Michele è anche un amante della buona tavola, nonché un romano doc, come (forse) solo chi ha interpretato in teatro il Rugantino di Garinei & Giovannini si può definire.
E nel solco di quella tradizione romanesca che va dai maccheroni di Alberto Sordi alle celebri poesie gastronomiche di un maestro come Aldo Fabrizi, il nostro giurato si è cimentato in un sonetto in onore della carbonara.
Proprio così e non poteva esserci occasione migliore della puntata di Cuochi e fiamme del 16 dicembre scorso, tutta dedicata a questo cult gastronomico.
Tra una preparazione esclusiva del "padrone di casa" Simone Rugiati e le interpretazioni dei concorrenti, Michele ha presentato la sua poesia, che non vuol essere solo una ricetta, quanto piuttosto una divertente ipotesi sull’origine di questo piatto, che da sempre solletica la curiosità dei gourmet.
Il risultato? Una vera prova d’autore, perché Michele con la sua simpatia e la sua verve tutta romana ha saputo celebrare da par suo una ricetta famosa e apprezzata in tutto il mondo, come potrete scoprire da voi stessi andando a vedere il video del sonetto.
E se invece – come vi consigliamo – preferite vedere dal vivo Michele La Ginestra, vi ricordiamo che dal 23 dicembre ci sarà il debutto al Teatro 7 di Roma del suo nuovo spettacolo Mi hanno rimasto solo… dieci anni dopo. Buon divertimento!