(Quasi) un’intera pagina dedicata alla carbonara campeggia in apertura della sezione Cultura & Tempo Libero dell’inserto romano del Corriere della sera (29 agosto 2014), con addirittura un richiamo in prima pagina delle pagine dedicate a Roma, a firma di Paolo Valentino.
Un’ottima idea, senza dubbio, che non può che farci felici. Andando avanti nella lettura dell’articolo, però, sopravviene un retrogusto un po’ amarognolo, una sensazione di déjà vu che ci lascia un po’ perplessi.
E questo non tanto per la disamina storica iniziale, che si rifà più che altro alla classica ipotesi "eggs, bacon and spaghetti", ovvero di una ricetta creata – direttamente o indirettamente – dagli Alleati, quanto piuttosto perché nella classifica delle migliori carbonare romane non troviamo quel pizzico di originalità che non sarebbe guastato.
Intendiamoci bene: più si parla di carbonara e meglio è. Però portare al primo posto, come rappresentante ideale di questo piatto, un tritoi Roscioli – spesso in testa nelle classifiche di qualche tempo fa, solo piazzato oggi – sa un po’ di minestra riscaldata.
Possibile che in tutti questi anni non sia apparso niente di nuovo – e di ottimo livello – sulla ribalta, in grado di scalzarlo?
Siamo già più d’accordo sui posti d’onore, appannaggio di Arcangelo e di Pipero al Rex – nomi sicuri non solo sulla carbonara, ma è da molto tempo che quest’ultimo non propone più la versione “a peso”, come citato nell’articolo…
A seguire, ulteriori citazioni per Armando al Pantheon, Cesare al Casaletto, e ancora Felice, Checchino a Testaccio, Quinto Quarto, Danilo… C’è un po’ di gloria per tutti, ma senza voler polemizzare né entrare in dettaglio, diciamo che qualcuno di questi indirizzi certamente è degno di essere in una ideale Top 10, mentre altri, francamente, ne sono un po’ lontani…
Insomma, come abbiamo detto, ci sembra che si sia giocato un po’ troppo sul sicuro, sull’usato garantito, senza andare a scandagliare appieno le nuove proposte. Insomma, se andate a vedere la nostra Guida ai ristoranti di Roma selezionati dal Carbonara Club, che anche lei propone – e in varie declinazioni – la sua Champions delle mejo carbonare, troverere tanti altri nomi, con una situazione aggiornata agli ultimi tempi!