Beef! è una rinomata rivista tedesca "per uomini di gusto", molto curata nell’estetica e nei testi. Poteva dunque trascurare la nostra benemerita carbonara? Certamente no, anche se il magazine la propone in una veste molto creativa, à la Beef potremmo dire, laddove tutti sanno che questa parola significa carne.
Ecco allora a voi la Innereien Carbonara, piatto che potremmo tradurre con "Carbonara alle frattaglie". E se l’accostamento vi sembra un po’ ardito, ricordatevi che la cucina romana è storicamente famosa per l’adozione del cosiddetto "quinto quarto"…
Ma sentite cosa recita la ricetta di Beef!, a partire dagli ingredienti, che sono:
trippa, lingua, rognone, cuore, fegato e altre interiora a piacimento, più due tuorli d’uovo, parmigiano, prosciutto, verdure (non meglio specificate), cipolla, aglio, panna, senape, pepe (nero e di Cajenna), zucchero, erba cipollina, prezzemolo, vino bianco…
Insomma, davvero un po’ di tutto per un piatto che, almeno in apparenza, sembra una vera bomba calorica.
E la pasta, direte voi? La pasta non c’è, quindi diciamo che la nostra Carbonara teutonica di fatto è più che altro uno stufato che ha i tratti carbonari – per modo di dire – per via dell’uovo, del parmigiano e del prosciutto…
Quanto alla preparazione, si tagliano le interiora a strisce o a dadini, le si mette a bollire a fuoco lento in una pentola con le spezie e gli ortaggi, per poi aggiungere all’ultimo i tuorli sbattuti con la panna.
Un piatto da provare, magari d’inverno, quando fa tanto freddo e fuori piove…