Al 205 di via Regina Margherita, all’Enoteca Guerrini, negli ultimi decenni abbiamo passato molti momenti felici, seguendo l’evoluzione del locale. Prima per l’acquisto di tante bottiglie interessanti, da consumare a casa. Poi, anche per passare qualche attimo piacevole con un aperitivo alla romana, ovvero un bicchiere di vino accompagnato da qualche oliva o patatina fritta. Infine, anche per restare a pranzo o a cena, approfittando di una cucina semplice ma curata in un ambiente caratteristico, quasi una cantina elegante.
Cucina semplice ma curata nella quale – inutile dirlo – negli ultimi tempi spiccava una carbonara al top…
Figuratevi quindi il nostro sconforto, la scorsa estate, nel notare il locale chiuso, per lavori… sconforto che presto è passato osservando un cartello di ‘prossima riapertura’ e quindi, in autunno, nel constatare che alla chiusura del ‘vecchio’ è corrisposta l’apertura del ‘nuovo’, esattamente nel locale attiguo al precedente.
E così, da allora abbiamo continuato a frequentare l’enoteca Guerrini, con la sua nuova denominazione: Guerrini dal 1958. Ecco le nostre impressioni, frutto di diverse visite.
Nel cambio di ambiente probabilmente si è persa un po’ di tipicità, di intimità (anche se – molto opportunamente – sono stati recuperati e qui installati il bancone e la fontanella del vecchio esercizio, simbolo di continuità nella tradizione), ma si è guadagnato in spazio e funzionalità.
Il locale oggi infatti è aperto dalle 8 di mattina alle 2 di notte in settimana, dalle 10 alle 2 di sabato e dalle 10 alle 24 la domenica. In altre parole, qui è (quasi) sempre aperto, a vantaggio non solo di pranzi e cene ‘comode’, ma di qualsiasi altra esigenza, dalla colazione del mattino in poi, visto che accanto alla cucina del ristorante e alla mescita dei vini sono in attività anche un cocktail bar, una caffetteria (con macchina espresso di costruzione artigianale e miscela particolare), un angolo-emporio gastronomico ricco di prelibatezze di tutto il mondo, e uno spazio panineria.
In quanto all’aspetto ‘ristorazione’ vero e proprio, se il look è da bistrot moderno (con arredo vagamente casual, genere oggi di moda) il menu è difficilmente definibile, perché in qualche modo rispecchia l’anima polivalente del locale.
Da una parte, un’ottima selezione di salumi, formaggi ed altre delizie del genere; dall’altra, molti piatti classici della tradizione (solo per citare i primi, naturalmente la sempre ottima – per fortuna – carbonara [foto © carbonaraclub], e poi amatriciana, cacio e pepe, checca), diverse piccole varianti sul tema o interpretazioni personali di piatti ben noti (come l’hamburger alla Bismark) e poi varie insalatone.
Il tutto, da accompagnare ad una bottiglia (o un bicchiere) da scegliere in una carta forse non più così ampia come in passato, ma ben studiata e a prezzi generalmente corretti.
Qualche dolce interessante e un buon caffè per chiudere il pasto. Servizio informale ma premuroso, forse un po’ in difficoltà nei momenti di massima affluenza. Conto adeguato alla situazione. Insomma, continueremo con le vecchie abitudine, spostandoci di un passo…
Guerrini dal 1958
viale Regina Margherita 201/203, 00198 Roma
telefono 06/44251300
www.guerrinidal1958.it